Nato a Bitonto il 21 ottobre 1940, ha sin da giovane profuso il suo impegno nel campo politico ed imprenditoriale. Amministratore del Comune di Bari dal 1971 al 1979, è poi stato eletto Deputato al Parlamento Italiano per ben quattro legislature. Nel maggio 2001 è eletto al Senato della Repubblica, con incarico nella Commissione di igilanza sull’attività della Banca d’Italia.
Le sue strategie imprenditoriali poggiavano su tre elementi fondanti: sviluppare l’impresa al di fuori della tradizione meridionale, atta di sostegno pubblico; puntare sulla creazione di un polo culturale differenziato e flessibile, in cui privato e pubblico possano esprimere, su basi integrate, competitività e sinergia; sviluppare relazioni sistematiche, orientate secondo un nuovo paradigma, tra Università e Impresa.
In linea con tali intenti, nel 1987 realizza a Casamassina “Il Baricentro”, insediamento di terziario avanzato che innova profondamente la concezione del commercio all’ingrosso, arrivando presto acontare 5.000 addetti e 600 aziende polimerceologiche. Nel 1991 nel Comune di Bari dà vita al progetto dell’Interporto Regionale Puglia in zona Lamasinata, struttura di rilevanza nazionale ed internazionale di coordinamento intermodale, che consente di intercettare il traffico merci da e verso il Mediterraneo orientale e l’area balcanica, anche in relazione all’attuazione del Corridoio VIII. Nel 1995 inaugura la Libera Università Mediterranea “Jean Monnet”, di cui è stato Presidente e Rettore, prestigiosa istituzione culturale del Mezzogiorno con due facoltà (Economia e Giurisprudenza) ed un ampio ventaglio di corsi di laurea, master e scuole di specializzazione.
Iscritto all’albo dei giornalisti, è stato editore di apprezzabili pubblicazioni e Direttore Responsabile del periodico “NuovoCorso”; è stato due volte campione del mondo di vela d’altura. Le intuizioni imprenditoriali, la gestione innovativa delle risorse umane, tutte residenti e partecipi nella società locale, la valenza internazionale delle sue realizzazioni, l’obiettivo di coniugare ricerca, funzione e sviluppo, la solidità della preparazione manageriale, la particolare sensibilità verso problematiche territoriali ed occupazionali, i contributi politici offerti, la costante coerenza fra la posizione del suo pensiero e la condotta realizzatrice, la piena conoscenza dei meccanismi di mercato, le soluzioni date in interventi e relazioni a convegni e seminari, sono tutti elementi che hanno fatto del senatore Giuseppe Degennaro un modello di indiscusso riferimento in campo imprenditoriale manageriale, con forte valenza accademica. Ha sempre dimostrato un grande impegno per la sua terra e soprattutto per i giovani, esortandoli continuamente a non accettare posizioni subalterne e ad assumere ruoli da protagonisti nella formazione e sviluppo dell’Europa.
Queste ottime qualità hanno costituito il fondamento per il conferimento da parte dell’Università di Bari della Laurea Honoris causa in Economia e Commercio nell’anno 2004. È scomparso a Bari il 23 ottobre 2004.
1996
2004
2009
Il Dottorato Internazionale di Ricerca in “Teoria generale del processo: Amministrativo, Civile, Costituzionale, Penale e Tributario”, in convenzione con l’Università John Naisbitt di Belgrado (Serbia) e la South East European University – Macedonia si propone di affrontare la tematica processuale in prospettiva multidisciplinare e trasversale. Medesimo impegno è profuso nella realizzazione di importanti attività di elevato valore scientifico: la LUM promuove molteplici iniziative seminariali ed importanti convegni, istituisce e realizza la “Settimana europea”, occasione di incontro e dibattito su problematiche nazionali e internazionali, partecipa alla realizzazione di scuole sperimentali su metodologie di ricerca scientifica.
Negli anni si consolidano, numerosi e proficui, i rapporti con le istituzioni pubbliche e con le autonomie locali, rispetto alle quali l’Università si propone quale interlocutore privilegiato, volto ad offrire competenze e risorse, per collaborare con il tessuto produttivo, istituzionale e culturale che quotidianamente profonde il medesimo impegno nel miglioramento e nella crescita del Mezzogiorno e del Mediterraneo.
2017
Nasce Lum Enterprise lo Spin-Off della Lum, la cui mission è quella di offrire un supporto qualificato e affidabile alle imprese, favorendo la digitalizzazione delle imprese e l’incremento della competitività attraverso l’implementazione di modelli di business basati sulle nuove tecnologie.
La nascita di Lum Enterprise rafforza la vocazione della Lum, considerata da sempre una “università imprenditoriale” orientata al trasferimento di conoscenze e tecnologie al settore produttivo.
Insieme al K HUB, l’acceleratore d’impresa dell’Università LUM, partecipato da 12 partner nazionali ed internazionali che opera nel campo delle comunità digitali, creative e inclusive, l’Ateneo aumenta la propria capacità di implementare i risultati della propria ricerca universitaria e realizza quella sinergia tra mondo accademico e mondo manageriale che è parte integrante della propria mission.
Con Lum Enterprise e KHUB la, la Lum, avvalendosi di esperti, coach e mentor di comprovata esperienza, si arricchisce la proposta di percorsi formativi in grado di fornire ai soggetti coinvolti le competenze necessarie a consolidare un’idea imprenditoriale innovativa, portando all’avvio ed allo sviluppo di start up di impresa.
Oggi
Attualmente la Lum è suddivisa in tre dipartimenti: Medicina e Chirurgia, Management Finanza e tecnologia e Scienze giuridiche e dell’impresa.
L’offerta formativa è suddivisa in 8 corsi di laurea: il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Infermieristica, il corso di Laurea in Economia e Organizzazione Aziendale, Laurea Magistrale in Economia e Management, il corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, il corso di laurea in Diritto delle Amministrazioni Pubbliche, il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e il corso di Laurea in Enogastronomia e Hôtellèrie Internazionale.
Per mezzo di una didattica aperta e inclusiva, la LUM intende trasferire conoscenza alle nuove generazioni e all’intera società in cui opera. Le eccellenze accademiche di cui dispone, che impegna quotidianamente sia nella didattica che nella ricerca, saranno parte di quella forza identitaria che consentirà alla LUM rafforzare la propria attrattività sia sul piano nazionale sia su quello internazionale.
Inoltre, la Lum lavora al fine di diventare un modello di Ateneo contemporaneo in cui formazione d’eccellenza, apprendimento continuo, ricerca specializzata, elaborazione dottrinaria innovativa e connessione diretta col mondo del lavoro possano essere le direttrici attraverso cui si muoveranno le prassi operative dell’Università per essere protagonista dello sviluppo economico e sociale del territorio.
1995
2000
2008
Il Dottorato Internazionale di Ricerca in “The Economics and Management of Natural Resources”, attivato dall’a.a. 2008-09 in collaborazione con l’Università serba John Naisbitt di Belgrado e l’Università cinese China Three Gorges University (CTGU), promuove il dibattito e la ricerca internazionali su temi di corporate sustainability, con particolare riferimento al management delle risorse naturali, sempre più fulcro delle dinamiche di globalizzazione.
2012
La LUM School of Management adotta un nuovo brand, un proprio
Statuto e un Piano Strategico. Diretta dal Pror. Francesco Manfredi, la
“School” inizia un percorso che la porterà ad essere la più grande e
affermata Istituzione per la formazione post lauream del Sud Italia.
Un’organizzazione moderna, innovativa, capace di strutturare e
consolidare percorsi di contatto e scambio tra docenti e studenti, tra
mondo accademico e tessuto produttivo, e di generare valore economico
e sociale.
La “School”, al cui interno prende corpo la School of Law, la divisione per
l’Alta Formazione giuridica, si caratterizza come Scuola di pensiero a
livello locale e nazionale, in grado di influenzare i decision maker in virtù
della validità delle idee e proponendo temi innovativi e di frontiera,
anticipando le tendenze al cambiamento ed i fabbisogni dei settori.
Ben sette le sue sedi tra cui il Campus di Milano, posizionato nella
prestigiosa location settecentesca di Villa Clerici, una sede dalla vocazione
fortemente internazionale, in cui si sviluppano l’attività e i percorsi
formativi della School of International Studies.
2020
Nel corso del 2020 l’Università LUM. dopo aver cambiato la sua denominazione da “Jean Monnet” a “Giuseppe Degennaro”, ha progressivamente portato avanti un processo di profondo cambiamento e rinnovamento ponendo le basi per la crescita dei prossimi anni.
La revisione statutaria, avviata già nel Novembre 2019 e culminata con un nuovo Statuto approvato dagli Organi di Ateneo nel Luglio 2020, ha innescato un ripensamento e una riarticolazione dei
processi di Ateneo, un rinnovamento del Sistema di Assicurazione della Qualità, una maggiore centralità al corpo studentesco in seno ai principali organi di Ateneo.
Il cambiamento ha portato, nel Settembre 2020, a definire una nuova “Governance” di Ateneo,
nonché alla trasformazione delle Facoltà negli attuali Dipartimenti. È stata avviata conseguentemente
la revisione dei principali regolamenti di Ateneo.
L’Università LUM è una comunità di persone unite ed integrate intorno ad un progetto comune in continua evoluzione. Sin dalla sua fondazione, la missione della LUM è stata quella di contribuire a formare una nuova classe dirigente per favorire lo sviluppo economico e la crescita del Mezzogiorno. Oggi tale obiettivo si integra con un crescente radicamento territoriale e con una forte connessione con il sistema delle imprese, la pubblica amministrazione e gli ordini professionali, in un contesto di crescente internazionalizzazione dell’intero sistema produttivo regionale.
Negli ultimi anni l’offerta formativa è cresciuta e oggi la LUM offre corsi di studio nell’ambito delle Scienze Economiche e Manageriali, delle Scienze Giuridiche, dell’Ingegneria Gestionale e delle Scienze Gastronomiche, in un nuovo campus tecnologico e moderno in cui agli spazi per l’apprendimento si affiancano laboratori per l’imprenditorialità e l’innovazione, servizi per gli studenti e strutture per favorire il networking con imprese e istituzioni.
Il modello educativo della LUM punta su un forte connubio tra sapere accademico e conoscenze applicate, favorito da un dialogo continuo con professionisti ed esperti negli ambiti economici, giuridici, tecnologici ed enogastronomici. Attraverso una continua interazione con imprese e istituzioni, gli studenti della LUM hanno l’occasione di apprendere un linguaggio e sperimentare pratiche professionali, acquisendo competenze fondamentali per favorire l’accesso al mondo del lavoro.
La comunità della LUM diventa ogni giorno più ampia e radicata, favorendo un dialogo continuo tra i propri Alumni che è foriero di opportunità di apprendimento e di relazioni informali per la propria crescita personale e professionale.
La LUM si dimostra inoltre un perno del sapere scientifico, attraverso la realizzazione di studi e ricerche in ambito locale, nazionale e internazionale all’interno delle strutture dipartimentali, degli osservatori e dei laboratori scientifici. In tal modo contribuisce proattivamente alla ideazione e realizzazione delle politiche di sviluppo territoriale e di cambiamento dell’economia e del contesto normativo. Una istituzione di interesse pubblico a gestione privata, strumento strategico ed operativo per lo sviluppo collettivo.
Ad oltre 25 anni dalla sua fondazione, l’Università LUM porta oggi il nome del suo fondatore “Giuseppe Degennaro”, pensatore illuminato, politico ed imprenditore, che ha sempre agito per il progresso civile e per il bene comune. Di tale eredità, le nostre persone – studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo – diventano i pilastri fondativi su cui erigere giorno dopo giorno un nuovo modello di Ateneo imprenditoriale. Perché una Università è una realtà dinamica, che può assumere le più diverse forme. È un sogno che diventa opera, che assume una sua identità, una sua vita, oltre l’idea del fondatore, che con essa sopravvive nella nostra memoria e nei nostri valori guida.
Il Magnifico Rettore
Prof. Antonello Garzoni
Guardando il logo dalla parte sinistra iniziale, è raffigurato un cerchio interrotto da un’aquila, che rappresenta la grande passione del fondatore: la vela.
L’aquila infatti è il simbolo dell’imbarcazione, Larouge, con cui Giuseppe Degennaro ha solcato i mari di tutto il mondo fino a diventare campione del mondo di vela d’altura. Lo stesso abbraccia al suo interno l’antico stemma del Comune di Casamassima, sede dell’Ateneo.
La scelta del colore bordeaux rappresenta la linea guida per la determinazione e la voglia di osare indispensabili per un velista . Questo colore infatti è simbolo di audacia e visione, la stessa che ha portato il fondatore a immaginare di creare in quel momento storico e in questo territorio quella che adesso è la prima Università privata del Mezzogiorno.
Essenzialità, linearità e chiarezza hanno ispirato la scelta della struttura del logo, trait d’union con i principi che ispirano la nostra organizzazione: visione, agilità e determinazione.