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L’Università Lum “Giuseppe Degennaro” e Deloitte hanno presentato questa mattina alla stampa l’accordo di collaborazione finalizzato alla ideazione di percorsi formativi innovativi e alla realizzazione di un laboratorio e un centro di ricerca permanente congiunto sui temi della sostenibilità e della digitalizzazione, in cui sperimentare nuove tecniche di reporting e di analisi delle performance.
“L’accordo – dichiara Antonello Garzoni, Rettore dell’Università LUM – prevede la predisposizione di uno spazio all’interno dell’Università in cui i consulenti di Deloitte interagiranno con gli studenti per la realizzazione di ricerche e per coinvolgerli in challenge reali di consulenza sui temi ESG, del reporting di sostenibilità e dei nuovi modelli di business intelligence per l’analisi delle performance. Una collaborazione interattiva, in grado di trasferire il linguaggio manageriale attraverso attività pratiche e abituando gli studenti a lavorare in contesti concreti”.
L’intesa rafforza la vocazione imprenditoriale della Lum tesa a garantire un sostegno ai propri studenti in un’ottica di multidisciplinarietà e consolida il percorso avviato da Deloitte in Italia e in Puglia in cui innovazione e competitività si affiancano a inclusività e sostenibilità. L’accordo prevede anche lo sviluppo di percorsi formativi sulla sostenibilità e governance e la partecipazione dei consulenti di Deloitte nelle attività didattiche del Dipartimento di Management, Finanza e Tecnologia. Deloitte diverrà inoltre hiring partner per tutta l’offerta formativa dell’Università, supportando le attività di placement degli studenti universitari e dei master e partecipando alle attività di orientamento dell’Università.
“Questo accordo testimonia l’importanza della sinergia tra Deloitte e il mondo accademico, anche al fine di mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze formative per preparare ragazze e ragazzi ad affrontare al meglio il mondo del lavoro”, commenta Claudio Lusa, responsabile Deloitte Business Solution. “L’accordo rientra, inoltre, tra le attività dedicate al territorio su progetti che vogliamo abbiano ricadute sul tessuto sociale ed economico, soprattutto per le start up più dinamiche nel mondo dell’innovazione. Tra questi, ad esempio, il nostro Hub, che abbiamo deciso di aprire qui a Bari, che ha una vocazione fortemente innovativa in ambiti quali la cyber security, la sostenibilità e la blockchain”.
“LUM e Deloitte hanno firmato un accordo che sembra l’uovo di Colombo – dichiara il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – collegando gli approfondimenti degli studi scientifici, i corsi di laurea, l’organizzazione di una grande università privata, a quelli di uno dei soggetti più importanti della consulenza globale. In questo modo si fa sì che l’Università riesca a costruire quella formazione che poi serva all’impresa di consulenza. Le sfide di modernizzazione e innovazione sono così intense da aver fatto prevedere a Deloitte che ci sarà un tale sviluppo economico e tali insediamenti di impresa in Puglia nei prossimi anni da rendere utile l’assunzione addirittura di 1000 persone, che verranno a lavorare qui a Bari per sostenere lo sviluppo economico. Quindi una manifestazione di fiducia nella Regione e nella nostra comunità. Tornare in Puglia – afferma ancora Emiliano – adesso è più semplice anche per coloro che hanno posizioni importanti in altri luoghi del mondo, perché Deloitte è disponibile all’assunzione qui a casa e questo ovviamente può dare alla Puglia e a ciascuno di voi che ha intenzione di tornare in Puglia grandi chance.
Anche il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ha rivolto “un plauso a questa importante collaborazione fra LUM e Deloitte, che darà vita a percorsi formativi nuovi e altamente qualificanti negli spazi messi a disposizione dall’Università LUM. Sono inoltre felicissimo che Deloitte voglia continuare a investire nella nostra terra, creando un hub per i nostri giovani talenti, che mi auguro venga ospitato nella sede della Fiera del Levante.”