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Il medico di base, figura iconica nell’immaginario comune, rappresenta il punto di contatto diretto tra i cittadini e l’accesso alle cure del Sistema Sanitario Nazionale. Come per tutte le professioni dell’ambito sanitario, per diventare medico di base occorre una particolare vocazione e desiderio altruistico di aiutare gli altri, sempre e comunque, a prescindere dalle condizioni sociali, ambientali e personali.
Il medico di base, o medico di medicina generale, è un professionista della sanità che vigila sullo stato di salute complessivo dei suoi pazienti nell’arco di tutta la loro vita, li indirizza verso le visite specialistiche opportune e prescrive terapie farmacologiche di supporto. Affidandosi a un medico, i cittadini possono sempre contare su un punto fermo per tutelare e salvaguardare la propria salute, fisica e mentale.
Il luogo dove svolge le proprie prestazioni lavorative è l’ambulatorio, uno studio che può essere privato e individuale oppure uno studio associato con altri professionisti del settore, siano medici specialisti o di base.
Per comprendere la differenza tra medico di base e medico di famiglia ti basterà sapere che cambia la terminologia, ma il ruolo è lo stesso. Abitualmente si parla di medico di famiglia in quanto ogni nucleo familiare si affida, di regola, allo stesso professionista sanitario. La terminologia più appropriata sarebbe quella di medico di medicina generale, poiché lo step iniziale è quello della laurea in Medicina e Chirurgia (LM-41) e successivamente quello della specializzazione in Medicina Generale.
Le competenze del medico di base sono trasversali: deve conoscere a menadito il corpo umano, sapere come trattare nel migliore dei modi le malattie routinarie e riconoscere la sintomatologia di patologie più complesse, per indirizzare il paziente verso visite specifiche e approfondite.
Inoltre deve essere una figura di riferimento psicologico ed empatico; di conseguenza un medico di base deve essere predisposto al rapporto con il pubblico, all’ascolto e al dialogo. In sostanza, essere un buon medico di base è un lavoro che richiede anni di studio, tanta cultura della scienza medica e una profonda comprensione dell’essere umano in tutte le sue sfaccettature.
Il medico garantisce una continuità assistenziale in ambulatorio in una fascia oraria che va dalle 08:00 alle 20:00, con le visite distribuite nell’arco della giornata. Il massimale orario del medico di base è pari a 38 ore lavorative ogni settimana, mentre i giorni di apertura dell’ambulatorio sono generalmente dal lunedì al venerdì; questi offre reperibilità anche nei festivi e nei prefestivi, in cui è raggiungibile dagli assistiti per via telefonica.
Il medico di base è una figura che ha quattro differenti declinazioni e, sebbene i compiti e i doveri restino gli stessi, cambiano le modalità di operare nei confronti degli assistiti. Il ruolo preminente, come abbiamo già visto, è quello del medico di assistenza primaria, che dal proprio ambulatorio riceve e visita i pazienti iscritti al suo registro. Vediamo in quali settori può operare il medico di medicina generale.
Il medico di continuità assistenziale garantisce assistenza basilare ai cittadini quando il proprio medico di riferimento non è disponibile oltre il normale orario di lavoro, prestando servizio principalmente nelle ore notturne (nella fascia oraria 20:00-08:00).
In questa veste il medico di emergenza territoriale lavora nelle ambulanze, a supporto del 118 e al personale infermieristico nelle emergenze che vengono segnalate e raccolte.
Il medico di medicina generale che supporta le ASL del territorio e i vari distaccamenti nell’organizzazione distrettuale dei reparti e nella gestione dei rapporti con i pazienti.
Menzione differenziata va fatta per il pediatra, il medico di base dell’infanzia, che segue i primi anni di vita dei bambini, da appena nati sino al quattordicesimo anno d’età.
Con la giusta predisposizione di spirito e carattere volitivo, potrai diventare medico di base percorrendo una brillante carriera universitaria, diventando depositario della fiducia dei tuoi assistiti. Gli step fondamentali sono tre:
Il primo tassello di questo affascinante mosaico è ottenere la laurea in Medicina e Chirurgia. Per frequentare i corsi di medicina e chirurgia della LUM, dovrai prima passare il test d’ingresso iniziale, composto da sessanta domande a risposta multipla ripartite su materie come chimica, biologia, fisica, matematica, logica e cultura generale.
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Ottenuta l’ammissione in facoltà, avrai davanti a te sei anni di studi di Medicina e Chirurgia, con un percorso formativo di 360 crediti universitari ripartiti su 35 esami. Non preoccuparti: è un cammino che in LUM, con il supporto dei docenti e della nostra struttura organizzativa, potrai portare a termine nel migliore dei modi.
Ma quali sono gli esami di medicina, anno per anno? Ecco il nostro piano di studi per gli studenti del corso di studi LM-41:
Ottenuta la laurea e l’abilitazione alla professione medica, che è inclusa nel novero delle attività formative degli anni di studi, è il momento della specializzazione in Medicina Generale. Non ci sono università pubbliche o private che rilascino questo titolo: è l’Ordine dei Medici provinciale che promuove annualmente il bando di concorso specifico, cui si è ammessi previo test d’ingresso di 100 domande su quesiti di ambito medico.
Il corso di specializzazione in Medicina Generale dura tre anni, con 4800 ore di formazione sia teorica che pratica. Durante le attività pratiche si sviluppa un progressivo inserimento nel mondo del lavoro medico: pronto soccorso, emergenza territoriale, pediatria, tirocinio di affiancamento in uno studio medico di medicina generale già operante sul territorio di pertinenza. Lo studente e aspirante medico di base, per ogni attività svolta, verrà valutato dai tutor di riferimento degli ambiti di lavoro e dovrà sottoporsi anche a una prova finale, con stesura di tesi e colloquio conclusivo.
Passati i tre anni di specializzazione, sarai di fatto un medico di base formato nella teoria e nella pratica, pronto per prenderti cura dei pazienti. Per iniziare il lavoro effettivo dovrai iscriverti alle graduatorie regionali dei medici di medicina generale, che vengono aggiornate dal portale online sanitario della tua regione di appartenenza, o ovunque tu voglia praticare la professione.
Secondo l’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) aggiornato e pubblicato il 16 maggio 2022 sulla Gazzetta Ufficiale, relativo alla disciplina dei rapporti lavorativi tra il SSN e i medici di medicina generale, i medici di base devono ottemperare a diverse attività nei confronti dei cittadini. Nello specifico, gli obblighi del medico di base sono:
Complessivamente fra i doveri del medico di base rientrano il monitorare, preservare e migliorare lo stato di salute di tutti i pazienti, tenendo fede al codice deontologico medico, noto anche come giuramento di Ippocrate.
Il percorso per diventare medico di medicina generale è lungo nove anni ed è un tragitto da percorrere con impegno e dedizione, ma che può gratificare sia umanamente che professionalmente: il mercato occupazionale delle professioni sanitarie è in costante espansione e proprio la figura professionale del medico di base è tra le più ricercate ed è considerata uno dei lavori più richiesti in futuro.
Anzi, si parla addirittura di emergenza sanitaria per gli imminenti pensionamenti di tanti medici di base che non avrebbero sostituti pronti a entrare in servizio, secondo quanto riportato dalla FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia) e dal Quotidiano Sanità.
Ciò significa che, sebbene il corso di studi sia mediamente più esteso e intenso rispetto ad altre lauree, non sussistono problematiche per l’inserimento nel mondo lavorativo per chiunque desideri laurearsi in Medicina e Chirurgia.
Il medico di base guadagna in proporzione al numero di pazienti che ha in cura. Il contributo annuale per ogni paziente è di 41,32€, ma ci sono diversi compensi aggiuntivi: c’è un supplemento di 31,09€ per ogni paziente che abbia più di 75 anni e di 18,95€ per gli individui sotto i 14 anni di età. Questo meccanismo fa sì che i medici di medicina generale non siano dei dipendenti pubblici, ma dei liberi professionisti convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. Di conseguenza, supponendo che si abbiano in cura 1500 pazienti, lo stipendio annuo di un medico di base può essere anche superiore ai 60mila euro.
L’Università LUM forma studenti e studentesse di medicina in una prospettiva tecnico-scientifica, preparati verso le nuove esigenze culturali e i nuovi bisogni di salute di una società in rapida evoluzione, con una costante attenzione ai principi etici e deontologici della professione medica. Il nostro corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è strutturato per offrire agli studenti una formazione di alta qualità: le materie di studio sono insegnate da docenti esperti e competenti e i tirocini, grazie al coinvolgimento di realtà consolidate del settore ospedaliero come il Miulli di Acquaviva, completano il percorso di formazione nel migliore dei modi.
LEGGI IL BANDO DI AMMISSIONE A MEDICINA 2023-2024
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