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La Scuola di Alta Formazione in Turismo Digitale, diretta dalla prof.ssa Patrizia Guida, sarà presentata nel corso di un evento in programma mercoledì 21 febbraio alle ore 10 presso l’Aula Aldo Rossi.
Clicca qui per registrarti all’evento.
Le imprese del turismo operano in un contesto alquanto competitivo in costante mutamento a causa della globalizzazione dei mercati e dell’impatto delle ICT che, con l’introduzione di nuovi strumenti di gestione e comunicazione, hanno generato nuovi bisogni di competenze e ruoli professionali per le imprese.
Durante l’Annual Meeting del World Economic Forum a Davos (2019) si è stimato che più della metà dei dipendenti del comparto turistico richiederà una
riqualificazione entro il 2025 a causa del progresso tecnologico. Tra le competenze maggiormente richieste dal settore emergono le competenze legate al digitale e, più in generale, la necessità di una preparazione multidisciplinare (economica, urbanistica, umanistica e sociologica), che consenta agli operatori di costruire un’offerta turistica accurata, rispettosa dell’ambiente e competitiva sul piano internazionale.
L’emergenza formativa, in termini di upskilling e re-skilling, è segnalata anche nel Piano Strategico Regionale del Turismo 2016-2025, denominato Puglia365, in cui
si fa esplicito riferimento alla inderogabile “necessità di stimolare l’aggiornamento professionale costante di tutta la filiera”, che prevede “un investimento sui percorsi di formazione, scuole e istituti professionali dedicati al Turismo”.
Ebbene, la Scuola di Alta Formazione sul Turismo nasce dalla volontà di rispondere alla necessità di aggiornamento delle competenze (digitali) richieste dal settore, percorsi formativi che intendono
• accrescere le competenze degli operatori per affrontare le situazioni mutevoli del mercato, attraverso una formazione tecnica e manageriale in stretto dialogo con gli enti/aziende che operano nel settore;
• migliorare le conoscenze e competenze nell’ambito delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e delle loro applicazioni alla multimedialità in ambito turistico;
• approfondire le competenze per l’individuazione e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio naturale, paesaggistico, monumentale e culturale dei territori, nonché delle opportunità offerte dall’organizzazione di eventi, quali fiere, mostre e spettacoli;
• migliorare la capacità di utilizzare efficacemente la lingua inglese.
Per raggiungere questi obiettivi abbiamo previsto diverse tipologie di percorsi formativi: dal Master annuale (60 CFU), al corso executive di 120 ore, al percorso di aggiornamento di 24/30 ore su singoli temi.