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L’infermiere è un operatore sanitario responsabile dell’assistenza generale infermieristica di natura preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, nonché una delle figure professionali oggi più ricercate nel mondo lavoro. Uno studio ANPAL e Unioncamere ha infatti dimostrato che le competenze più richieste nei prossimi anni, dopo quelle economiche e giuridiche, sono proprio nell’ambito medico, sanitario e infermieristico!
La carriera nel settore dell’assistenza infermieristica è di tuo interesse e ti stai chiedendo come diventare infermiere? Scoprilo con LUM, in una guida informativa dedicata a chiunque stia pensando di iscriversi alla Laurea in Infermieristica e abbia la necessità di prendere decisioni ponderate per il proprio futuro.
Cosa fare per diventare un infermiere o un’infermiera professionale? Il punto di partenza è quello di iscriversi all’università, poiché per diventare un infermiere è richiesto il requisito minimo della Laurea in Infermieristica. Tale titolo di studio è soggetto a un accesso programmato a livello nazionale, con graduatoria locale, e richiede il superamento di un test di ammissione che si svolge una volta all’anno. Per diventare infermiere servono mediamente 3 anni, in quanto la maggior parte degli studi nell’ambito prevede un percorso triennale.
Il diploma universitario di infermiere abilita all’esercizio della professione, previo superamento dell’Esame di Stato e successiva iscrizione all’Albo professionale della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI).
Il percorso di studi per diventare infermiere è definito da un decreto ufficiale del Ministero della Sanità e richiede agli studenti di comprendere, innanzitutto, i processi biologici, fisiologici e patologici del corpo umano. Fra i requisiti per diventare infermiere ci sono anche un’avanzata conoscenza infermieristica di natura tecnica, educativa e comportamentale. Tali competenze sono finalizzate all’individuazione dei bisogni di assistenza sia del singolo che della collettività e alla pianificazione dell’assistenza infermieristica nella maniera più corretta. Entrando più nel dettaglio, le competenze di un infermiere sono le seguenti:
Se stai cercando un’università per diventare infermiere, sei nel posto giusto! Scegliendo l’Ateneo LUM Giuseppe Degennaro potrai iscriverti a un Corso di Laurea Triennale in Infermieristica da 180 CFU, che si propone di formare i futuri infermieri professionisti e di prepararli all’esercizio presso strutture sanitarie, pubbliche o private. Il corso fornisce competenze di natura relazionale, tecnica ed educativa rivolte all’assistenza del singolo cittadino durante l’età evolutiva, adulta e geriatrica.
Alle lezioni teoriche si affiancano le attività di laboratorio in gruppo, effettuate con metodologie didattiche stimolanti come la simulazione a bassa, media e alta intensità e il role playing. Propedeutico al conseguimento del titolo è lo svolgimento del tirocinio da 60 crediti formativi universitari, che viene generalmente svolto all’interno di strutture sanitarie di riferimento, ospedaliere e territoriali.
COSA FA UN INFERMIERE: GUIDA ALLA PROFESSIONE
Una volta completata la formazione infermieristica base, la pratica specialistica è rivolta a fornire agli infermieri di assistenza generale delle competenze e capacità cliniche avanzate. Queste consentono loro di avviarsi a prestazioni infermieristiche specializzate nelle seguenti aree:
Conosciamole più da vicino!
Ti stai chiedendo come diventare coordinatore infermieristico? Questo ruolo, conosciuto anche con l’appellativo colloquiale di “infermiere caposala”, prevede alti livelli di responsabilità nella gestione delle risorse, al fine di raggiungere gli obiettivi dell’unità operativa o della sezione funzionale. Il suo scopo principale è quello di dirigere, organizzare e pianificare in maniera strategica le attività svolte nell’unità infermieristica.
Chi riveste questo ruolo deve portare a termine diversi compiti, tra cui:
Le funzioni di coordinamento del personale sanitario sono sancite dalla legge 26 febbraio 1999 n. 42/99 e dalla legge 01 febbraio 2006 n. 43. Tra i requisiti per diventare infermiere caposala vi è il superamento di un concorso pubblico del SSN o, nel caso di una struttura privata, di un concorso interno o valutazione del CV. Oltre a possedere una laurea triennale o specialistica, è importante che il candidato che intende ricoprire il ruolo di coordinatore infermieristico ampli le proprie competenze direzionali.
L’Università LUM offre un Master full-time di primo livello in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie (MACOPS), che fornisce ai candidati competenze strategiche fondamentali per questa posizione. Scopri il piano di studi e iscriviti!
Da una specializzazione all’altra i dubbi possono essere molteplici: come diventare strumentista di sala operatoria? Questa professione infermieristica prevede diversi compiti, che spaziano dall’assistenza nei confronti del paziente alla collaborazione con il medico-anestesista e con gli infermieri di sala.
Il mestiere di infermiere ha subito una serie di cambiamenti dall’istituzione del Corso di Laurea nel 2001 a oggi: nel tempo, sono nati diversi percorsi di formazione specifici per ogni pratica specialistica, compresi quelli per strumentisti di sala operatoria. Tuttavia, il requisito fondamentale di base per raggiungere questo obiettivo rimane il possesso di un titolo di studi triennale. Per diventare infermiere di sala operatoria, quindi, il primo step è conseguire una Laurea Triennale in Infermieristica iscrivendosi a un corso universitario come quello offerto dal nostro Ateneo.
In Italia il percorso per diventare infermiere psichiatrico non differisce particolarmente da quello dell’infermiere generico, in quanto non ci sono requisiti normativi specifici per ricoprire tale ruolo. Il requisito obbligatorio è, dunque, quello di conseguire un titolo di Laurea in Infermieristica Triennale ed essere abilitati all’esercizio della professione di infermiere.
Per coloro che desiderano diventare infermiere in ambito psichiatrico, può essere consigliabile consolidare le proprie competenze e proseguire gli studi partecipando a Master e Corsi di alta formazione nel settore. Questo consentirà di approfondire la conoscenza della prevenzione, assistenza e riabilitazione psichiatrica, nonché di sviluppare competenze specifiche su strumenti di intervento e terapia principali.
La School of Management dell’Università LUM dispone di un corso pensato appositamente per te: scopri il nostro Master in Assistenza Infermieristica per la Salute Mentale!
La professione dell’infermiere pediatrico è regolamentata dal Decreto n.70 del 17 gennaio 1997 del Ministero della Sanità, che ne descrive le principali funzioni nel campo della prevenzione delle malattie nei neonati, bambini e adolescenti e dell’assistenza infermieristica pediatrica dei malati e dei disabili in età evolutiva.
È lo stesso decreto ministeriale a sostenere che per diventare infermiere pediatrico è necessario conseguire un diploma universitario abilitante, compreso di tirocinio e successiva iscrizione all’Albo professionale di riferimento. Generalmente, gli studenti che scelgono l’Università LUM possono accedere a questa professione ottenendo la Laurea Triennale in Infermieristica Generale e proseguendo gli studi con un corso di specializzazione o un Master post laurea.
La carriera da infermiere di area critica richiede una specializzazione specifica post laurea, in quanto i professionisti in questo settore sono chiamati a pianificare, implementare, monitorare e valutare delle strategie assistenziali continue, tempestive e di elevata qualità.
Esistono, dunque, corsi di alta formazione ad hoc rivolti a offrire le competenze necessarie per diventare infermiere di area critica o infermiere in ambulanza (infermiere 118). Dai un’occhiata all’offerta formativa della LUM School of Management! I nostri Master sono rivolti a neolaureati, amministratori e dirigenti del settore sanitario che intendono aumentare il proprio bagaglio di conoscenze per contribuire efficacemente all’assistenza delle persone in Area Critica. Scegli il corso che più fa per te:
Negli ultimi anni il cambiamento demografico della popolazione italiana e globale ha avuto forti conseguenze sul sistema sanitario, richiedendo l’individuazione di nuove risposte ai bisogni assistenziali degli anziani. Per questo motivo quella di diventare infermiere geriatrico è una scelta che offre diverse opportunità di impiego ai futuri infermieri in geriatria e che richiede una formazione specialistica. Questi sono, infatti, chiamati ad acquisire competenze clinico–assistenziali avanzate verso le persone più fragili.
Per ambire alla professione si consiglia, durante il percorso triennale in infermieristica, di cercare opportunità di tirocinio presso strutture sanitarie che offrono servizi geriatrici, come case di riposo o strutture di cura a lungo termine. Questo rappresenta un buon punto di partenza nel tuo percorso, che potrai completare con un corso di specializzazione post-laurea e una formazione continuativa nel settore.