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“Advancing the Joint Aquaponics Agenda for Southern Adriatic: Policy and Development Challenges in Puglia and Molise”: questo il titolo del workshop che si svolgerà martedì 19 novembre 2024 presso il complesso universitario LUM di Casamassima (Ba), in cui verranno presentate le sfide politiche e di sviluppo relative al progetto I-AM_Smart Aquaponics alla presenza di tutti i partner che stanno promuovendo l’Agenda congiunta sull’acquaponica per l’Adriatico Meridionale.
Finanziato dall’Unione Europea, tramite il Programma Interreg VI-A – IPA CBC South Adriatic, il progetto I-AM_Smart Aquaponics sta sviluppando un’agenda congiunta per l’acquaponica, allo scopo di favorire la sostenibilità delle PMI del settore in tutta l’area del Programma. Per farlo, sono state messe in campo le competenze di ben cinque organizzazioni partner che operano in Puglia, Molise, Albania e Montenegro: Distretto Tecnologico High Tech – Dhitech Scarl, Albanian Center for Environmental Protection and Sustainable Development, GAL Mare “Molise Costiero”, Università LUM Giuseppe Degennaro, Diocesi di Budimlje e Nikšić della Chiesa Ortodossa Serba.
Un progetto che parte da lontano e che tiene ben ferma la bussola sui propri obiettivi: trovare soluzioni efficaci per sfruttare al meglio il potenziale della moderna tecnologia acquaponica dal punto di vista della redditività, della sicurezza alimentare e della sostenibilità ambientale, abbattendo le barriere sociali ed economiche che limitano il progresso di questo settore.
Per questo, I-AM_Smart Aquaponics offre strategie, metodologie e soluzioni tecnologiche ad hoc per cogliere tutti i vantaggi esistenti a livello regionale e nazionale, al fine di condurre le PMI dell’acquaponica a sviluppare il massimo del loro potenziale.
Martedì 19 novembre, dunque, appuntamento alle ore 10 presso l’Università LUM Giuseppe Degennaro di Casamassima (BA) per la registrazione degli ospiti e un caffè di benvenuto. Dalle ore 10.30 prenderanno il via i saluti istituzionali da parte del Rettore, Prof. Antonello Garzoni (LUM) e dei Dott. Agrosì e Sfregola del Joint Secretariat.
A seguire, gli interventi di presentazione dei cinque partner di progetto: Prof. Patrizia Guida per Università LUM Giuseppe Degennaro; Dott.ssa Tiziana Valerio per Dhitech Scarl; Prof. Rigers Bakiu per Albanian Center for Environmental Protection and Sustainable Development; Dr. Cloridiano Bellocchio per GAL Mare “Molise Costiero”; Dr. Igor Samardzić per le Diocesi di Budimlje e Nikšić della Chiesa Ortodossa Serba; a chiudere, l’Ing. Nicola Sicilia di Dhitech Scarl rendiconterà i progressi e gli aggiornamenti relativi al progetto.
Dopo un coffee break, si riprenderà con la seconda sessione riguardante l’Acquaponica in Puglia e Molise: la Dott.ssa Federica Stella Blasi (LUM-Università del Salento) aprirà il giro di interventi con una panoramica sulla visione strategica e gli obiettivi politici dell’Agenda, che si chiuderà con una tavola rotonda per l’identificazione delle sfide e delle opportunità per lo sviluppo dell’acquaponica nell’Adriatico sud-occidentale.
Nel mezzo, gli interventi per approfondire i fattori chiave dello sviluppo dell’acquaponica in Puglia e Molise a cura dell’Ing. Marta Sozzo (Dhitech-Università del Salento); sul modello di gestione strategica per le imprese che operano nel settore a cura del Dott. Licinio Corbari (Dhitech-Università del Salento) e una serie di casistiche concrete sulla gestione di aziende acquaponiche in Puglia, riportata dal Dott. Alessandro Sicuro (Dhitech-Università del Salento).
Dopo la pausa pranzo delle 13.30, il seminario riprenderà alle ore 15 con le Agende regionali per l’acquaponica nell’Adriatico sud-orientale ed opportunità di collaborazione transfrontaliera: il Prof. Rigers Bakiu (ACEPSD) interverrà per l’agenda albanese, mentre il Dott. Igor Samardzić (DBNK) per quella montenegrina, prima di un confronto comparativo finale e delle conclusioni da parte dell’Ing. Nicola Sicilia (Dhitech) e della Prof. Patrizia Guida (LUM).